
Venerdì 22 novembre, presso l’Università di Padova, si tiene il convegno René Girard Politico cui partecipano molti studiosi del centro studi. Obiettivo è la costituzione di un gruppo di ricerca internazionale su René Girard. La locandina
Venerdì 22 novembre, presso l’Università di Padova, si tiene il convegno René Girard Politico cui partecipano molti studiosi del centro studi. Obiettivo è la costituzione di un gruppo di ricerca internazionale su René Girard. La locandina
Si tiene a Napoli, il 24 e 25 ottobre prossimi, il convegno su “Le aporie dell’integrazione europea tra universalismo umanitario e sovranismo“. Il convegno si terrà presso il Dipartimento di Studi Umanistici, sala Ex Catalogo Ligneo e presso la Società Nazionale di Scienze, Lettere e Arti.
In occasione della pubblicazione del volume a cura di Gianfranco Borrelli e Lorenzo Coccoli (Bibliopolis, 2019).
Si segnala il bando per la raccolta di contributi per il Primo Incontro di Dottorandi e giovani Dottori di ricerca sul tema Umanesimo e Rinascimento (circa 1350-1550) che si svolgerà a Napoli nei giorni 15-17 aprile 2020. Le domande di partecipazione andranno inviate entro il prossimo 31 ottobre a: direzione.scientifica@cesura.info
Una breve lettera inedita di Norberto Bobbio su ragion di Stato e conservazione politica che solleva questioni di rilievo su mezzi e fini della politica.
Segnaliamo la pubblicazione del numero 1-2019 della rivista “Politics. Rivista di Studi Politici”. Il numero, a tema aperto, include un ricordo di Jean Starobinsky .
Gianfranco Borrelli, Lorenzo Coccoli (a cura di), Ragion di Stato e Ragioni della Chiesa, Bibliopolis, Napoli, 2019. Nel confronto con al tradizione italiana della Ragion di Stato, i saggi ricostruiscono le molteplici ragioni della Chiesa cattolica che, in diversi momenti storici, vengono teorizzate e praticate attraverso documenti, trattati di teologia, di filosofia e di giurisprudenza…
Un seminario di Gianfranco Borrelli a Napoli, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, 3-5 giugno 2019. Un suo articolo su questo tema è già pubblicato sulla rivista I Castelli di Yale on line – http://cyonline.unife.it/article/view/1644/1483 liberamente scaricabile
Se la storia dell’affermarsi del concetto e della pratica moderna della rivoluzione è uno dei luoghi di origine del nostro presente, come pensare il nostro tempo – nell’età dell’apparente scomparsa della Rivoluzione? Questo è uno degli interrogativi che solleva il nostro costante, onnipervasivo e ritualmente ossessivo uso del sostantivo innovazione e del relativo aggettivo “innovativo”.
Europa: che fare? è un libro in cui gli autori non si limitano a denunciare populismo, nazionalismo, sovranismo unicamente come variabili endogene del sistema Europa, ma li esaminano come posizioni dialettiche di cittadini europei che manifestano bisogni.