Dal segretario di lettere alla governamentalità algoritmica
Segnaliamo la pubblicazione del volume Segretezza e trasparenza tra politica, arte, digitalizzazione. Dal segretario di lettere alla governamentalità algoritmica (FedOaPress, 2024), disponibile in openaccess e liberamente scaricabile.
La collettanea raccoglie i contributi di studiosi e studenti che hanno partecipato all’insegnamento di Filosofia Politica per il corso di studi magistrale in Filosofia del Dipartimento di Studi Umanistici della Università “Federico II” e alla sperimentazione didattica che ne è seguita. Le sfide e i problemi inediti cui sono sottoposti i sistemi democratico-costituzionali sono all’origine della scelta del programma di lavoro, dedicato ai temi della segretezza e della trasparenza democratica. Nei diversi ambiti del governo e dell’amministrazione, infatti, il ricorso alla segretezza e la ricerca della trasparenza e dellavisibilità/misurabilità politica hanno assunto un’importanza sempre maggiore. Il corso si è dunque posto l’obiettivo di illustrare i principali nuclei storici e concettuali che, a partire dalle riflessioni sulle arti del governo e attraverso l’analisi dei percorsi della sovranità, sono giunti a definire gli elementi fondativi di quella misura costituzionale tra segretezza e trasparenza che condiziona i regimi democratici contemporanei, in modo da rintracciare gli elementi di tensione che la attraversano. L’ipotesi è che, non solo il governo pubblico della segretezza rappresenti una tra le principali sfide della democrazia, ma anche la trasparenza si presenti con l’opacità tipica della segretezza. In tal senso, oggi il lessico e la grammatica della politica democratica sono messi in questione e richiedono uno sforzo di ripensamento di quella misura che la modernità ha predisposto, ma che la nostra attualità sembra aver messo in crisi.
Indice
Segretezza e trasparenza del potere e del governo, a cura di Alessandro Arienzo e Giovan Giuseppe Monti, p.7
Giovan Giuseppe Monti, La letteratura sul segretario: questioni introduttive, p.27
Paola Lina Di Domenico, Piccola Postilla a proposito di Del Segretario di Francesco Sansovino: la segretezza come virtù del segretario, p. 37
Francesca Paola Guadagno, Pieter Bruegel il Politico. La temporalità dell’arte, p.47
Giorgio Volpe, Il segreto massonico, p.55
Umberto Novi, Tra sottotesti e sotterfugi. L’azione politica culturale e partigiana di Antonio Banfi sotto il fascismo, p.65
Giovanni Barbini, L’enigma del governo rappresentativo, p. 71
Gabriel Vernacchia, Le moderne democrazie costituzionali tra diritto e conservazione. A partire da Norberto Bobbio, p.79
Sebastiano Borrelli, L’a-politica. Quando una crisi può riaccendere il desiderio, p.91
Pietro Sebastianelli, Segretezza e trasparenza nelle pratiche di governo della prima età moderna, p.99
Marianastasia Lettieri, Silvia Tau, M4r/0 al banco del censore, p.119
Carlotta Pietrafesa, Sorveglianza digitale: un Nuovo Panopticon?, p.129
Maximilian Tedesco, Differenza e profilazione: la ripetizione algoritmica come tecnica di governo, p.141
Sarah Zito, Anna Sole Tortora, Femminismo e rappresentanza politica. Una fenomenologia della trasparenza e della segretezza, p.151
Roberto Madonna, Potere che parla e potere che tace. Due modalità del rapporto tra potere e parola, p.161
Mattia Tarantino, Un cinguettio. Gerghi, enigmi e anagrammi dai Coquillars a Meta, p.171
Biografie degli autori, p. 179