La libertà ostinata. Machiavelli e i confini del potere, a cura di Attilio Scuderi, Milano, Mimesis, 2008. Il volume raccoglie contributi che, a partire dalla figura di Machiavelli, discutono del rapporto contrastato tra libertà e potere politico.
Nei saggi proposti si confrontano e contaminano due tensioni intellettuali: un primo gruppo di testi lavora sul versante filologico e storico-critico in relazione a temi come quelli del desiderio, dello stato di necessità, della profezia; un secondo gruppo di saggi, con un approccio prevalentemente teorico-speculativo, riflette sui temi del rapporto di specie, delle forme della partecipazione democratica e dei nessi tra libertà e felicità e libertà ed efficienza politica.
I contributi sono di: Alessandro Arienzo, Alberto Giovanni Biuso, Ernesto de Cristofaro, Gianni Piazza, Mario Ricca, Attilio Scuderi, Maurizio Viroli. In appendice un intervento di Raniero La Valle dal titolo Libertà e ragion di stato. Segnaliamo una recensione al volume a cura di Stefano Piazzese pubblicata sulla rivista “Vita Pensata”, n.18, febbraio 2019.
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